La Repubblica
16 giugno 1978
“-Ero a un festival teatrale in un manicomio. Aperto perché invaso da teatranti e spettatori che assistevano a sbandieramenti, trampoli e musiche, mentre i degenti venivano invitati a non disturbare o stare zitti. Tutto stonava ed era fuori posto, la festa teatrale non sfiorava il reale disagio, finché è cominciato A rincorrere il sole, scarno, atroce e poetico viaggio attraverso l'infanzia, l'esilio, l'amore, la politica, la festa, la sconfitta. Con questo soggetto mortale si misura il protagonista e forse darà qualcosa a chi avrà il coraggio di andare a vederlo.-”
Ugo Volli
Centro Sociale Isola 10 febbraio 1980
Quando ho conosciuto Cesar è stato a una delle prime repliche -forse la prima- all'Isola. L'ho reincontrato tante volte durante i festival o anche ospite delle nostre rassegne, ho amato enormemente l'Odissea del Teatro de los Andes e quel suo umorismo dissacratorio su di sé e sul resto del mondo, un po' Antonin Artaud e un po' ragazzo di strada, l'idealista più disincantato che si possa incontrare
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