da Fernand Léger
Teatro Laboratorio Mangiafuoco
ideazione: Paola Bassani, Rosellina Leone, Agostino Cacciabue, Beppe Sordi
sagome:Paola Bassani, Rosellina Leone, Beppe Sordi
scenografia: Agostino Cacciabue
proiezioni: Tiziano Perotto
musiche: Darius Milhaud
regia: Lorenzo Vitalone
Lo spettacolo si ispira all'omonimo balletto per cui Fernand Léger disegnò scene e costumi, Darius Milhaud compose le musiche e Blaise Cendras elaborò la sceneggiatura (con riferimenti a leggende africane). la nuova produzione propone un felice connubio fra teatro d'animazione, fotografia e cinema d'animazione. Sebbene conservi l'inconfondibile impronta di Léger nella scenografia e nella forma delle sagome animate, lo spettacolo si arricchisce di modi e tecniche attuali e, insieme, recupera elementi del musical, del circo, del cabaret, avvalendosi persino dell'antica suggestione del gioco delle ombre. la formula spettacolare di La creazione del mondo, ottenuta con la combinazione di tanti differenti linguaggi, unisce l'originalità della ricerca a una grande libertà creativa.
Melina Miele, Hystrio
“Introiettata la lezione di Craig e in sintonia con le nuove formulazioni del
Bauhaus, è lo stesso Léger a dare le indicazioni della messa in scena, e i
ballerini, non più interpreti si trasformano in ‘scenografie mobili, meccanismi
di inattesi plastici che animano la scena’. Radicalizzando questa premessa con
l’utilizzo di sagome animate il Mangiafuoco e Vitalone rendono omaggio a Léger,
in una ricostruzione storica, che non è rifacimento ma che largamente vi si
ispira: nella geometria delle forme, nella negazione della tridimensionalità
dell’oggetto, e in generale nella scelta dell’impianto scenografico ispirato
alle linee dell’arte primitiva.”
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